1.L’“aldilà catodico”
La passione spiritistica esplose sul finire del secolo scorso. Ripescando antiche formule necromantiche unite alla rinfuse con teorie karmiche e a metodi di verifica scientifica propri dell’epoca, si cercava di razionalizzare la possibilità di entrare in contatto diretto con entità che operavano in una dimensione parallela al mondo dei viventi (…) Presenze consimili si muovono attualmente dietro lo schermo televisivo. Oggi come allora è un “medium” ad evocarli e a fornire loro parvenza umana attraverso un “ectoplasma” luminoso ed impalpabile.
(Gianluca Nicoletti, Ectoplasmi, Esistere nell’aldilà catodico; il potere medianico della televisione, Baskerville, Bologna 1994)
Il primo marzo 1888 un singolare personaggio di nobili origini, il Conte Samuel Liddell MacGregor Mathers, fondò a Londra, insieme all’anziano medico dottor William Robert Woodman e a William Wynn Westcott, il coroner del distretto nord-est della città, il primo Tempio (intitolato a Iside-Urania) di quella che –pur restando attiva nella sua forma originaria solo fino al 1903 circa- sarebbe rimasta famosa come la più importante società segreta a carattere iniziatico del secolo, l’Ordine Ermetico della Golden Dawn (“Alba Dorata”).